L'estratto di mappa, chiamato comunemente "mappa catastale", rappresenta una porzione del territorio la cui suddivisione è organizzata in fogli catastali. In tali fogli catastali, il territorio e' suddiviso in particelle, dette anche mappali, che di fatto rappresentano i confini dei fabbricati e/o dei terreni appartenenti ad una determinata proprietà. Le particelle possono rappresentare sia proprietà di natura privata, che di proprietà pubbliche.
Le sagome rappresentate da un retino di colore grigio ( pieno) identificano i fabbricati urbani ( la parte quindi edificata) e rappresentano la sagoma di ingombro del fabbricato.Raramente accade che nei fabbricati, accando al numero di particella, sia indicato il simbolo "#". Tale simbologia indica che la sagoma geometrica del fabbricato, per come appare in mappa, è nello stato "da verificare" in quanto e' stata ripresa dalla mappa dei fabbricati per allineamento con quella dei terreni.
Altra simbologia importante è rappresentata dalla "S" posta su due poligoni , che indica di fatto la correlazione tra i medesimi, generalmente tra un fabbricato ed un poligono rappresentante un terreno o una corte. Le linee puntinate indicano la presenza di piani cantinati con ingombro, strade pubbliche risultano rappresentate da linea continua, mentre il tratteggio rappresentati i corsi d'acqua.
La "Y" invece, indica che la linea sulla quale e' appoggiato il segnale, rappresenta un confine che potrebbe essere rappresentato dal ciglio di un forte dislivello oppure un burrone o scarpata,tra le relative particelle.
Negli estratti di mappa sono inoltre contenuti i Punti fiducili, ovvero i riferimenti topografici univocamente individuati e geometricamente definiti, utilizzati come riferimento per tutte le misure inerenti le operazioni di formazione ed adeguamento della cartografia, aggiornamento delle particelle e altre variazioni espletabili tramite pratiche tecniche come il comune PREGEO (prettrattamento atti geometrici)
Ma quali sono i formati catastabili richiedibili? L'estratto di mappa è richiedibile in due differenti formati,ovvero in A/4 o A/3 (formato foglio intero). La scala di riferimento di tali formati, può variare dalla scala 1:4000 / 1:2000 per i formati foglio intero, fino alla scala 1:1000 per il formato A/4.
Quest'ultimo formato di estratto di mappa, rappresenta una porzione del foglio catastale, avendo il vantaggio pero' di inquadrare di fatto la particella ricercata in una scala ingrandita e di rendere quindi visibile con maggior dettaglio le particelle e quindi i terreni interessati.
Tale formato A/4 diventa una scelta praticamente obbligata nel caso in cui vi sia necessita' di visionare aree territoriali ad alta densita' abitativa o territoriale, in quanto e' molto probabile che i mappali (particelle) siano troppo ravvicinati per essere letti nel documento in modo soddisfacente, in quanto nel formato A/3 foglio intero, il fattore di scaladi riferimento risulta troppo ridotto.