CATEGORIA CATASTALE A2 - COSA COMPRENDE?

 

Secondo la definizione del decreto 13 Aprile 1939 n. 652, che introduce la classificazione in categorie catastali, la categoria catastale A/2 identifica abitazioni di tipo civile. Unità immobiliari appartenenti a fabbricati con caratteristiche costruttive, tecnologiche e di rifiniture di livello rispondente alle locali richieste di mercato per fabbricati di tipo residenziale.

Sono compatibili con la categoria anche quelle unità immobiliari (minialloggi) di consistenza notevolmente inferiore a quella propria delle abitazioni di tipo civile, con caratteristiche costruttive, tecnologiche, di rifinitura e dotazioni proprie della categoria. Si tratta quindi di immobili ben rifiniti, aventi delle congrue dimensioni e tutti i servizi necessari al fine di garantire la comodità abitativa.

Un immobile censito in categoria catastale A2, implica ovviamente che il valore commerciale sarà superiore rispetto ad altre categorie, come ad esempio la A3 o la A4. Questo influisce ovviamente sulla rendita catastale dell'immobile e sul calcolo dell'IMU e di altri tributi locali.  È importante quindi essere consapevoli delle implicazioni della categoria catastale A4 per la propria proprietà al fine di pianificare adeguatamente eventuali interventi o valutare l'impatto fiscale.

Nello specifico, rientrano in questa categoria catastale gli immobili aventi le seguenti caratteristiche:

• Metratura commerciale : si tratta di abitazioni una dimensione minima di 100 mq, garantendo così una congrua dimensione per le esigenze familiari;

• Presenza di almeno 5,5 vani : ovvero la presenza di  una distribuzione interna che sia funzionale;

• Presenza di almeno 2 servizi igenici : al fine di consentire una efficiente  comodità quotidiana degli occupanti;

• Suddivisione tra zona giorno e zona notte : la distribuzione interna dell'unità immobiliare deve garantire la separazione tra le aree destinate alle attività diurne e quelle destinate alle attività notturne;

 

• Anno di costruzione : si tratta di immobili una datazione di costruzione che non sia antecedente al 1970;

 

• Livello di finiture : inteso come qualità costruttiva comprendente finiture civili con l'assicurazione di un livello di comfort  conforme agli standard.

 

COME CONOSCERE LA CATEGORIA CATASTALE DI UN IMMOBILE?

È fondamentale conoscere la propria categoria catastale per comprendere le caratteristiche e le peculiarità del proprio immobile. La categoria catastale A2 è una delle categorie più comuni e può essere verificata richiedendo  una visura catastale per immobile (se si dispone dei dati dell'unità quali foglio, particella o subalterno) o una visura catastale per soggetto, qualora non si conoscano i dati identificativi dell'immobile, ma solamente i dati dell'intestatario. La visura catastale consentirà di ottenere i dati di classamento di un'unità immobiliare, quindi l'informazione relativa alla categoria catastale di appartenenza, oltre alla rendita catastale, la classe e la consistenza espressa in vani e metri quadrati per le abitazioni civili.

 

 

 

CATEGORIA CATASTALE A2 - IMU

 

Gli immobili accatastati in categoria catastale A2 rientrano sempre nel gruppo delle categorie catastali da A2 ad A6. Non è quindi dovuto il versamento di imposta IMU solo se si tratta di prima casa per le seguenti categorie di immobili:

• A/2 (abitazioni di tipo civile)
• A/3 (abitazione di tipo economico)
• A/4 (abitazioni di tipo popolare)
• A/5 (abitazioni di tipo ultrapopolare)
• A/6 (abitazioni di tipo rurale)
• A/7 (villini).

E' invece previsto regolarmente il pagamento dell'IMU nel caso in cui l'immobile nelle sopra citate categorie non risulti l'abitazione principale, ovvero come seconda casa. Non sono invece esentati dal versamento dell'imposta IMU, anche nel caso di abitazione principale, gli immobili facenti parte delle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 (case signorili, ville e castelli).