Il 1 Febbraio 2021, ha segnato una fondamentale data in materia di documentazione catastale ufficiale, in quanto ha dato inizio all'attivazione del cosiddetto SIT (Sistema Integrato del territorio), attraverso la progressiva migrazione di atti ed elaborati catastali alla nuova piattaforma digitale.
L'obiettivo primario è quello di fornire un database contenente delle informazioni aggiuntive rispetto a quelle già disponibili per gli oltre 120 milioni di immobili censiti in banca dati, come per esempio la possibilità di georeferenziare le informazioni,avendo così la possibilità di avere una corretta localizzazione dello spazio geografico. Tra gli strumenti messi in atto è presente l'Anagrafe immobiliare integrata, introdotta dal Dlgs n.78/2010, che consentirà la gestione di un'infrastruttura digitale maggiormente organizzata , consentendo l'interazione dei dati catastali e di pubblicità immobiliare e dando possibilità agli enti di effettuare controlli e verifiche più puntuali sui dati dichiarati.
Tramite Sit è possibile quindi ottenere:
- info di natura grafica (geometrie e rappresentazioni del territorio) integrate con informazioni alfanumeriche (attributi censuari);
- geolocalizzare gli immobili;
- associare ad ogni immobili info di natura censuaria, tecnica e reddituale;
- usufruire delle funzioni OMI (osservatorio maercato immobiliare).
Ma veniamo all'aspetto principale della consultazione e che interessa più da vicino l'utente, ovvero le modifiche che interessano il documento base della ricerca in catasto: la visura catastale per immobile. Le informazioni della visura catastale rimangono pressochè le medesime, ma di fatto varia la struttura del documento, ovvero il formato e la distribuzione dei dati, precedentemente schematizzati sul classico foglio orientato in orizzontale, ed ora disposti in fogli con orientamento verticale e strutturati in due colonne:
- causali di aggiornamento ed annotazioni sul lato destro;
- immobile di catasto terreni/fabbricati sul lato sinistro.
Nella prima (immobile di catasto terreni/fabbricati), posta sul lato sinistro,vengono indicate le informazioni riguardanti:
- dati identificativi;
- indirizzo dell'immobile;
- dati di classamento e di superficie;
- intestazioni.
Nella seconda (causali di aggiornamento ed annotazioni),posta sul lato destro, le informazioni che riguardano:
- specifiche sulle pratiche di variazione catastale;
- specifiche su atti inerenti alle volture;
- altre annotazione degne di nota.
Tra le variazioni introdotte nel nuovo formato ufficiale della visura catastale, una delle più rilevanti è certamente l'introduzione dei dati di classamento anche nella visura storica per soggetto, che precedentemente indicava esclusivamente gli intervalli di intestazione degli immobili e visualizzando solo gli identificativi catastali delle singole unità immobiliari. Altra novità è la presenza, in caso di visura catastale di immobile attuale di unità soppresse, di visionare ugualmente i dati di classamento antecedenti la soppressione, opzione prima disponibile esclusivamente attraverso la visura di tipo storico.
Il passaggio al SIT, di tutta la banca dati nazionale, sta avvenendo gradualmente attraverso un piano programmato che prevede il passaggio a "gruppi di province", introdotto per date, per non sovraccaricare il sistema e garantire la consultazione telematica del restante database della banca dati dell'agenzia delle entrate.