DEFINIZIONE DI VANO CATASTALE
Per vano catastale si intende un ambiente che contribuisce alla composizione di un’unità immobiliare. In ambito catastale, la definizione è desumibile dal decreto 1142 del 1949, ovvero:
“Per la misura della consistenza dell’unità immobiliare con destinazione ordinaria ad uso di abitazione si assume come elemento unitario di vano utile. Si considera vano utile quello che ha destinazione principale (camera, stanza, salone, galleria e simili), nell’uso ordinario della unità immobiliare”.
I vani catastali rappresentano la suddivisione degli spazi abitativi interni di un'unità immobiliare. Il vano catastale utile, è rappresentato dallo spazio delimitato da muri perimetrali ed esteso verticalmente da pavimento a soffitto e che gode di luce diretta.
E' importante sottolineare che i vani catastali vengono associati alle unità immobiliari censite nella categoria catastale "A". La determinazione dei vani, consente di stabilire il valore della rendita catastale, indispensabile per determina l’importo delle tasse da pagare per un'unità immobiliare.
QUALI SONO LE TIPOLOGIE DI VANO
La principale distinzione dei vani può essere così sintetizzata:
- vani principali (o vani utili);
- accessori diretti;
- accessori indiretti (o complementari);
- dipendenze.
I vani principali rientrano essenzialmente le comuni stanze di un'abitazione, quali soggiorno, camere, cucina e salone. Viene considerato "vano principale" per il carattere preminente all'interno dell'unità abitativa.
Gli accessori diretti riguardano invece porzioni dell'abitazione la cui presenza è necessaria a servizio della casa e soprattutto direttamente comunicanti in quanto l'eventuale distacco dall'abitazione, comprometterebbe la caratteristica funzionale di tali vani. Esempio di vani diretti sono: gli ingressi, corridoi, ripostigli o bagni.
Gli accessori indiretti o complementari, sono invece vani non direttamente comunicanti con l'abitazione. Il caso più comune è quello della cantina, spesso collocata in un piano differente rispetto all'abitazione principale, come ad esempio in un seminterrato comunicante tramite scala esterna. Altri vani accessori indiretti posso essere gli stenditoi, i sottoscala, sgomberi o soffitte.
Per ultime, le dipendenze, sono rappresentate da superfici libere che si trovano in una situazione di complementarietà all’abitazione e che sono “al suo servizio”. E' il caso di balconi o portici.
COME VENGONO CONTEGGIATI I VANI
Il vano catastale è definito tale per una superficie libera che va da un minimo di 9 mq ad un massimo di 27 mq. I conteggi dei vani avviene in tali modalità:
- I vani principali quali camere, sale e cucine vengono conteggiati 1 vano fino da un massimo di 28 mq;
- Gli accessori diretti vengono contati 1/3 di vano e corrispondono a bagni, ripostigli, ingressi, disimpegni e corridoi;
- Gli accessori complementari quali soffitte e cantine vengono conteggiati 1/4 di vano;
- dipendenze scoperte esclusive come cortili, giardini e terrazze, vani di servizio in comune come portici e tettoie aperte, ecc. vengono conteggiate in percentuale della consistenza complessiva fino ad un massimo del 10%.
In caso di calcolo di vani catastali che presentano decimali, va evidenziata l'importanza della gestione degli arrotondamenti. La regola base di esempio da seguire è la seguente:
- per conteggi che giungono a 5,60 o 5,40 vani di conteggi un mezzo vano (quindi 5,5);
- per conteggi che portano a 5,20 si conteggiano 5 vani;
- per conteggi che portano a 5,90 di conteggiano 6 vani.
COME CONVERTIRE I VANI IN METRI QUADRI
Per poter "convertire" il numero di vani in metri quadri va tenuto conto dell'elenco riepilogativo di seguito riportato
- Abitazioni signorili: 27 metri quadri;
- Abitazioni civili: 21 metri quadri;
- Abitazioni economiche: 20 metri quadri;
- Abitazioni popolari: 21 metri quadri;
- Abitazioni ultrapopolari: 21 metri quadri;
- Abitazioni rurali: 23 metri quadri;
- Villino: 23 metri quadri;
- Villa: 30 metri quadri;
- Castelli e palazzi: 32 metri quadri;
- Uffici e studi privati: 23 metri quadri;
- Abitazioni tipiche: 20 metri quadri.
E' infine importante sottolineare che nel conteggio delle superfici dei vani principali e degli accessori non rientrano nel computo tutte le superfici relative a locali di altezza utile inferiore a 1,50 metri.